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A parer mio, chi sostiene che solo quel che è grasso e peccaminoso è buono ha torto.

Sebbene non  sia un torto assoluto, perché, in linea di massima, tutto quello che è grasso e unto (come la pasta al forno lombarda della nonna che lascia il piatto sporco di arancione, i pasticciotti pugliesi con lo strutto, tutta la pasticceria francese a base di burro e tutti i dolci americani carichi di grassi saturi idrogenati.... e potrei andare avanti all'infinito) dà sempre grandi soddisfazioni momentanee (e sensi di colpa duraturi dopo),

dico che hanno torto comunque.



Il cibo giapponese, che con il mio viaggio a Tokyo ho scoperto spaziare dal pesce crudo ad animali (e parti di animali) che non avrei mai creduto possibile mangiare o avere il coraggio di assaggiare, piante ed alghe dai nomi impronunziabili, carni, uova e pasta cotte in salsa di soia dal sapore divino, ne è l'esempio lampante:

niente grassi aggiunti, ottimo risultato.



La mia progressiva avversione alla carne (alt! la mangio e la apprezzo, ma se c'è altro preferisco) mi ha aperto mentalmente al mondo vegetale, un mondo a me oscuro fino ad un decennio fa, e che ora riscopro come simpatico insieme di ortaggi multiforme che oltre ad avere gusti prelibati dà colore e armonia ai piatti.

 

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Mi piace pensare che utilizzando ingredienti sani, tutti i miei piatti siano sani.

Grassi alcuni, questo senza dubbio, ma sani comunque.



Così in questa pagina avrete la possibilità di osservare i miei piatti low calories e,  controproducente, ma a mio parere indispensabile (cosa ho studiato a fare se no?) le tabelle chilocaloriche* delle mie creazioni più richieste ed apprezzate:

non con lo scopo di eliminarle, perchè una vita a dieta per sempre credo lasci molte lacune come chi non viaggia, ma almeno di essere informati di ciò che ingerite, e...

fermarvi al secondo cupcake =)

 

*grazie a Rose per l'idea



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