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aiuti alla propria autostima ai fornelli
Ogni volta che dal mio forno esce una creatura destinata alle fauci di un amico, conoscente o sconosciuto che sia, so già che le domande si ripeteranno in successione.
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Alcune potrebbero essere definite standard: "mmm, buonissimo, come si fa? cosa c'è dentro? ma lo zucchero è normale? e c'è il Philadelphia sul serio? ". Le risposte sono di routine.

Poi ci sono le domande tecniche: "la tempretaura del forno? la ventilazione è necessaria o possono usare anche il forno statico? a quanti gradi faccio il caramello? gli albumi a temperatura ambiente per i maccarons sono indespensabili?

Ma ciò che preferisco è la domanda non fine a sè stessa, il "mi fai vedere? mi insegni?".
E così ho cominciato con felicità a dare un aiuto, a offrire idee, più che lezioni, a chi me lo chiede.